Il 2024 segna un cambiamento significativo nel settore della gestione e dell’acquisto dei crediti deteriorati. Con il recepimento della Direttiva UE 2021/2167, il mercato dei crediti in sofferenza si apre a nuovi operatori e introduce importanti novità per acquirenti e debitori.
La direttiva mira a liberalizzare il mercato dei crediti deteriorati, consentendo anche a soggetti non bancari di acquistare questi crediti. Queste nuove figure, come gli acquirenti di crediti e i gestori di crediti in sofferenza, avranno il compito di gestire il recupero e la rinegoziazione dei crediti, offrendo nuove opportunità sia per gli investitori che per chi deve recuperare crediti in sofferenza.
Le principali novità introdotte includono:
- Acquirenti di crediti: Nuove figure, non necessariamente bancarie, potranno acquistare e gestire crediti deteriorati.
- Gestori di crediti in sofferenza: Professionisti autorizzati dalla Banca d’Italia per gestire e recuperare i crediti.
- Maggiore trasparenza per i debitori ceduti: Comunicazioni chiare e trasparenti saranno obbligatorie nei confronti dei debitori ceduti.
Con queste innovazioni, il mercato dei crediti deteriorati diventerà più competitivo e dinamico, creando nuove possibilità di investimento e gestione.
Cosa significa tutto questo? Per chi opera nel settore finanziario, si tratta di un’opportunità per esplorare nuovi strumenti e strategie. D’altra parte, i debitori vedranno una maggiore tutela e trasparenza.